Lo screening pardontale per valutare la necessità del trattamento parodontale (CPITN) è stato sviluppato e introdotto nel 1978 dall’organizzazione mondiale della sanità. Successivamente, lo sviluppo del metodo CPITN ha reso possibile utilizzarlo come metodo di screening parodontale nella pratica odontoiatrica generale, per identificare i pazienti a rischio.L’esame parodontale di base (BPE), sviluppato nel Regno Unito e utilizzato in tutta Europa, è un esempio di screening parodontale derivante dal CPITN. Il BPE è un esame semplice e veloce che fornisce indicazioni di base sul trattamento parodontale da eseguire.

Cosa è necessario per effettuare uno screening parodontale e con quale frequenza dovrebbe essere effettuato?

Per effettuare un BPE è necessaria una sonda parodontale sviluppata appositamente per il metodo CPITN: all’estremità è provvista di un terminale a pallina (diametro 0,5mm) che ne aumenta la sensibilità, con una porzione caratterizzata da una banda di colore scuro che va da 3,5 a 5,5 mm. La BPE dovrebbe essere effettuata su tutti i nuovi pazienti e ripetuta almeno una volta all’anno per i pazienti con codici 0,1,2; per i pazienti con codici 3, 4 o superiori è necessario fare analisi più dettagliate e creare ed aggiornare la cartella parodontale.

Codici di diagnosi parodontale

In seguito alla visita parodontale è possibile assegnare ad ogni sede di sondaggio un punteggio a cui corrisponde la presenza o assenza di uno o più reperti parodontali secondo la seguente codifica:

  • 0 = assenza di tasche, nessun sanguinamento dopo il sondaggio (banda nera della sonda complletamente visibile)
  • 1 =  assenza di tasche, leggero sanguinamento dopo il sondaggio (banda nera completamente visibile)
  • 2 = assenza di tasche maggiori di 3,5 mm, sanguinamento dopo il sondaggio (banda nera completamente visibile)
  • 3 = profondità di sondaggio da 3,5 a 5,5 mm (banda nera parzialmente visibile indicando la presenza di tasche dai 4 ai 5 mm)
  • 4 = profondità di sondaggio maggiore di 5,5 mm (banda nera completamente ricoperta dalla tasca che quindi sarà profonda almeno 6 mm)

Per valutare la risposta al trattamento parodontale lo screening deve essere effettuato in 6 siti diversi (tre sulla faccia vestibolare e tre sulla faccia linguale/palatina) per ogni elemento dentale sia prima che dopo il trattamento.

Di seguito un video che illustra come viene condotto un sondaggio parodontale.