Sin da quando eri un bambino, ti hanno insegnato che è importante spazzolare i denti ed usare il filo interdentale regolarmente. In questo modo impedisci l’accumulo di tartaro e mantiene denti e gengive sani. La salute orale è strettamente connessa al benessere generale. Quindi è importante capire che cosa porta alla formazione del tartaro. E ‘anche importante sapere come prevenire il suo accumulo e come dovrebbe essere rimosso.

Che cosa è tartaro e perché è una preoccupazione?

Anche se si pratica la migliore igiene orale, i batteri sono sempre presenti in bocca. Questi batteri, insieme a proteine e sottoprodotti alimentari, formano una pellicola appiccicosa chiamata placca dentale: il biofilm che copre i denti. La placca è più diffusa nelle zone che sono difficili da pulire, come i denti posteriori, lungo la linea gengivale, e intorno a otturazioni o altri restauri dentali.

La placca può essere una cattiva notizia per i denti. Ogni volta che si mangia, questi batteri secernono acidi che possono danneggiare lo smalto dei denti e causare carie. Gli acidi possono anche causare infiammazioni e infezioni alle gengive.

Ma, se si rimuove la placca regolarmente con pratiche igieniche corrette, è possibile evitare questo attacco sui denti che potrebbe portare ad una loro perdita.

Un problema più grande si pone se si permette alla placca di rimanere sui denti e indurire, il che può succedere dopo appena 26 ore. Quando questo accade, la placca si mineralizza e diventa tartaro. Dato che il tartaro è mineralizzato e strettamente attaccato ai denti è molto più difficile da rimuovere rispetto alla placca.

Come fa il tartaro a colpire denti e gengive?

Una volta che si è formato il tartaro sui denti, può essere più difficile usare spazzolino e filo interdentale in modo efficace. In questa maniera gli acidi rilasciati dai batteri in bocca sono molto più capaci di abbattere lo smalto dei denti. Si stima che oltre il 90% degli adulti sopra i 40 anni hanno una qualche forma di carie. Il tartaro che si sviluppa al di sopra della linea gengivale può essere particolarmente grave. Questo perché i batteri che il tartaro ospita possono irritare e danneggiare le gengive.

Nel tempo, questa infiammazione può portare a malattie gengivali progressive.La malattia gengivale può avere conseguenze gravi se non trattata. In una percentuale tra il 5% e l’11% degli adulti è affetta da malattia gengivale avanzata. La forma più lieve della malattia gengivale si chiama gengivite. Questa è la fase iniziale dell’infiammazione gengivale causata dalla presenza di placca e tartaro sui denti.

La gengivite di solito può essere interrotta e invertita con un attento uso di spazzolino, filo interdentale e pulizie regolari dai professionisti del settore odontoiatrico (dentisti e igienisti dentali). Se il tartaro non viene rimosso e la gengivite non viene trattata, può progredire in una forma più grave della malattia gengivale. La forma più grave è nota come parodontite (piorrea). Con questa malattia gengivale, si formano tasche tra le gengive e i denti. Queste tasche vengono infettate dai batteri sotto gengiva. Il sistema immunitario del corpo rilascia sostanze chimiche per combattere i batteri.

Queste sostanze chimiche insieme alle sostanze rilasciate dai batteri possono danneggiare l’osso e gli altri tessuti che sostengono i denti. Questo può portare alla perdita dei denti e a degradazione dell’osso. Inoltre, studi hanno dimostrato che i batteri nelle malattie gengivali possono contribuire a malattie cardiache e altre condizioni patologiche.

Suggerimenti per il controllo del tartaro

Il modo migliore per evitare i gravi effetti del tartaro sui denti è quello di prevenire la formazione di tartaro. Ecco come:

  • Spazzolare regolarmente con la tecnica corretta. Un rapido spazzolamento di 30 secondi dei denti mattina e sera non è sufficiente a rimuovere la placca dentale e prevenire il tartaro. Utilizzare uno spazzolino con setole morbide abbastanza piccolo per raggiungere tutte le zone della bocca. Assicurarsi di includere le superfici posteriori dei denti difficili da raggiungere e i molari posteriori.
  • Gli studi hanno dimostrato che lo spazzolino elettrico può essere più efficace di quelli manuali per la rimozione della placca.
  • Optare per un dentifricio con il fluoro. Può aiutare a prevenire la formazione di placca. Inoltre, il fluoruro nella formula aiuterà a riparare eventuali danni già presenti sullo smalto. Alcune formule contengono anche triclosan. Questo è un antibiotico che combatte i batteri della placca.
  •  Filo interdentale, filo interdentale, filo interdentale! Non importa quanto siete diligenti nel lavare i denti,il filo interdentale tutti i giorni è il solo in grado di rimuovere la placca tra dente e dente e prevenire la formazione di tartaro in queste zone difficili da raggiungere.
  • Controllate la vostra dieta. I batteri in bocca prosperano con gli alimenti zuccherati e ricchi di amido. Quando sono esposti a tali alimenti, rilasciano acidi dannosi. Cercate di avere una dieta sana e limitare la quantità di zucchero che contengono gli alimenti che mangiate. Siate consapevoli di questo quando fate frequenti spuntini dal momento che ogni volta che si mangia si stanno anche alimentando i batteri in bocca.
  • Bere molta acqua durante e dopo i pasti può anche aiutare a ridurre al minimo l’accumulo di placca.
  • Non fumare. Gli studi dimostrano che le persone che fumano sigarette o usano altri prodotti del tabacco hanno più probabilità di avere tartaro sui denti e sotto le gengive.

Una volta che si è formato il tartaro, è importante rendersi conto che solo un dentista sarà in grado di rimuoverlo dai denti. Assicuratevi di farvi visitare dal vostro dentista ogni 6 mesi per rimuovere la placca e il tartaro che potrebbero essersi formati e per prevenire ulteriori complicazioni.”